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I Dintorni

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Orosei e dintorni: un territorio da scoprire

 

Irgoli
Piccolo centro famoso per la produzione di salumi e prosciutto, il paese di Irgoli ha nelle vicinanze diverse aree di interesse archeologico. Il centro abitato è invece impreziosito da diversi Murales.

 

Galtellì
Bandiera arancione del Touring Club, il paese è caratterizzato da un centro storico ben tenuto e portato sempre più in auge dall’istituzione del Parco Letterario “Grazia Deledda”, dedicato all’omonima scrittrice sarda Premio Nobel nel 1926. Interessante anche la visita al Museo Etnografico Casa Marras e al Castello di Pontes.

 

Dorgali
Centro rilevante per le attività dei settori artigianato (ceramica, tappeti, cuoio e filigrana) ed alimentari (vino, olio e formaggi), Dorgali è famoso anche per le sue numerose bellezze paesaggistiche e per le aree archeologiche.

 

Cala Gonone
Questo piccolo borgo marino gode di una posizione felicissima dal punto di vista naturalistico, oltre ad essere conosciuto per la sua offerta sportiva e culinaria.

 

Nuoro
Consigliarvi una visita in questo capoluogo di provincia ci pare d’obbligo. Per gli amanti della natura consigliamo una passeggiata sul Monte Ortobene e non dimentichiamo le non troppo distanti Sorgenti di Su Gologone. Se invece vuoi respirare un po’ di cultura ti proponiamo il Museo Man, un tuffo nel passato nella Casa Natale di Grazia Deledda, nonché il Museo Etnografico, dove potrai ammirare, insieme ad altri itinerari, la sfilata di colori e tessuti dei diversi costumi sardi.

 

Orgosolo
Il paese dei Murales. Coro della passione politica, della dura vita pastorale e delle ingiustizie nel mondo, i Murales regalano agli occhi del visitatore uno spettacolo variopinto unito a momenti di profonda riflessione. Un’esperienza da non perdere.

 

Posada
Risalendo invece verso nord si trova il paesino di Posada. Da non perdere una visita al Castello della Fava che prese il nome dalla storica leggenda. Per ingannare i turchi nel 1300 gli abitanti, rifugiatisi nel castello, fecero mangiare le ultime fave rimaste a un piccione, ferendolo leggermente, per farlo cadere in volo sull’accampamento turco. Il loro scopo era quello di convincere i nemici che erano pronti ad una lunga resistenza, anche se in realtà le loro scorte di cibo erano ormai allo stremo. Eppure quest’astuzia li salvò. Quando i turchi videro lo stomaco del piccione pensarono che se là al castello si davano le fave ai piccioni…beh, allora non vi era speranza. E andarono via.

 

Questi sono solo alcuni accenni del ricco patrimonio umano e culturale che puoi visitare non troppo lontano da Orosei. Contattaci al Ricevimento e ti aiuteremo a creare il tuo itinerario di viaggio.